Chat del 9 Dicembre 2015 dalle 18:33:13 alle 19:14:12
- Luca GIACOMINELLI
- Buonasera proff
- Andrea PRISCIANTELLI
- ha gia detto di no ale
- Stefano Salvi
- Ok, con un po\' di fiatone, am eccomi qua!
- Andrea D'ALESIO
- buonasera
- Stefano Salvi
- Quando volete...
- Stefano DALLA RICCA
- Bsera
- Simranjot SINGH
- buonasera
- Andrea PRISCIANTELLI
- Buonasera a tutti
- Parampreet SINGH
- sera
- Alessandro FURCI
- buonasera prof
- Andrea D'ALESIO
- volevo chiederle, come si fa a ridurre un automa?
- Andrea PRISCIANTELLI
- Prof, non ho ben capito la parte riguardante la differenza tra analogico e digitale
- Simranjot SINGH
- il rapporto segnale/rumore permette di stabilire la qualita del segnale?
- Matteo BELLIN
- Buonasera prof!
- Luca GIACOMINELLI
- sì para
- almeno quello che ho capito
- comunque missà di sì para
- Simranjot SINGH
- sono l\'altro
- Nicola FORMICI
- cosa intendeva quando mi ha detto che per riduzione di un automa ci avrebbe dato una tabella??
- Luca GIACOMINELLI
- che bello non invia i messaggi :\'D
- Stefano Salvi
- D\'alesio: qualcosa di più breve, no, eh... Per prima cosa suddividi gli stati in "partizioni" che sono nuovi stati, con il loro nome, in base all\'uscita (se parliamo di moore). Dopo di che sotto ogni stato metti la partizione di arrivo in base alle combinazioni degli ingressi, quindi ripartizioni tenendo insieme gli stati che arrivano nella stessa partizione in base agli ingressi. Ripeti finchè le partizioni non cambiano.
- Camilla TOSO
- buona seraaa
- Stefano Salvi
- Prisciuantelli: quale parte, di sistemi o di comuicazioni?
- Alessandro FURCI
- Prof cosa si intende con "controllare le uscite " per dire se uno stato è osservabile?
- Andrea D'ALESIO
- quindi la riduzione di un automa si puo fare solo con moore?
- Stefano Salvi
- Simranjot: si, il rapporto segnale/rumore è una misura della qualità del segnale ricevuto.
- Camilla TOSO
- Per ridurre un sistema bisogna sempre osservare solo le uscite dei vari stati?
- Andrea PRISCIANTELLI
- Di comunicazioni penso
- Stefano Salvi
- Formici: nela riduzione dell\'automa vi darò un automa descritto tramite le tabelle, non il grafo.
- Simranjot SINGH
- e questo rapporto sarebbero i decibel?
- Nicola FORMICI
- ma noi non abbiamo mai ridotto una tabella
- Luca GIACOMINELLI
- proff per l\'appunto io non capito bene la divisione in tabella dell\'automa quindi aposto
- Matteo BELLIN
- Io non ho ben capito se un messaggio può essere digitale oppure solo analogico
- Io non ho ben capito se un messaggio può essere digitale oppure solo analogico
- Stefano Salvi
- Furci: Situazione: io grardo che uscite da il sistema, popi fronisco un ingresso e guardo ancora che uscite da. Se riesco a capire in che stato ero, lo stato è osservabile.
- D\'alesio: no. Con mealy parti con tutti gli stati assieme e poi li dividi guardando (solo per il primo giro) le uscite in base agli ingressi.
- Toso: no. le uscite le guardo solo al primo gito. Nei giri successivi guardo dolo lo stato di destinazione in base agli ingressi.
- Luca GIACOMINELLI
- proff in verifica se ci darà un automa riconoscitore dovremo scrivere Vi={...} o alfabeto={"...."}
- Alessandro FURCI
- un automa non osservabile può essere trasformato in uno osservabile?Col metodo delle partizioni,giusto? ( se non erro osservabile è equivalente a minimo, o sbaglio)
- Stefano Salvi
- Prisciantelli: una trasmissione è sempre analogica. Se devo trasmettere un messaggio discreto, lo traduco in un segnale analogico con un certo numero di livelli predeterminati (codifica). In ricezione non avrò mai i valori esatti (per una serie di motivi), quindi prenderò per buoni non i valori precisi ma degli intervalli di valori.
- Alessandro FURCI
- alfabeto={"..."} e pattern={"..."} devo dichiarali in questo modo all\'inizio?
- Stefano Salvi
- Simranjot: si, di norma il rapporto segnale/rumore (S/N) si esprime in Decibel, che è 10*LOG10(<potenza del segnale>/<pèotenza del rumore>).
- Formici: per sapere lo stato in cui arrivi e l\'uscita che ottieni, non c\'è differenza tra leggerlo su un grafo o in una tabella...
- Andrea PRISCIANTELLI
- Grazie mille. Quindi prof un filo che trasmette un messaggio lo fa sempre in maniera analogica?
- Nicola FORMICI
- mi può fare un esempio dove calcola i decibel
- Stefano Salvi
- Giacominelli: il grafo lo puoi spezzare in due tabelle: una (di transizione) che ha una riga per stato e tante colonne quante sono le combinazijoni degli mingressi, negli incroci metti lo stato in cui arriva la ffrreccia che ha scritto quegli ingressi. L\'altra, di trasformazione, ha sempre una riga per stato, di fianco sono elencate le uscite. Lo state facendo in laboratorio, quindi DOVETE averlo capito...
- Alessandro FURCI
- Puo rispiegarmi in breve il metodo delle "partizioni degli stati"?
- Stefano Salvi
- Bellini: un messaggio può essere sia analogico che digitale. E\' il segnale che viaggia sul mezzo trasmissivo che è solo analogico.
- Luca GIACOMINELLI
- ale lo ha già detto
- Parampreet SINGH
- prof: differenza tra funzione locale e globale? e come si trovano?
- Stefano Salvi
- Giacolinelli: per gli automi riconoscitori si scrive sempre "alfaveto" invece che I e Vi.
- Luca GIACOMINELLI
- aveva risposto a d\'alesio
- ok grazie proff
- Stefano Salvi
- Furci: un automa non osservabile può essere ridotto (ad uno minimo, quindi osservabile) ad esempio con il metodo delle partizioni.
- Prisciantelli: un filo che trasmette un messaggio lo fa sempre in maniera analogica. Si
- Alessandro FURCI
- ricapitolando, alfabeto si scrive al posto di i e vi, mentre il pattern ? al posto di U e Vu?
- Matteo BELLIN
- Prof potrebbe rispiegare in breve la scala logaritmica dei decibel? Cioè se per esempio aumento di 10 decibel il segnale il rapporto come viene influenzato?
- Prof potrebbe rispiegare in breve la scala logaritmica dei decibel? Cioè se per esempio aumento di 10 decibel il segnale il rapporto come viene influenzato?
- Stefano Salvi
- Formici: lascerei anche perdere... non serve per il compito. Se mai lo riprendiamo a lezione. Niente sempio con i decibel.
- Nicola FERRARI
- In un riconoscitore il pattern vien definito dagli stati se non sbaglio.
- Stefano Salvi
- Furci: no. Rilegiti quello che ho spiegato sopra. Non mi ci sta di òpiù in un messaggio. Se qualcosa non ti è chiaro, chiedi quello...
- Nicola FORMICI
- ok
- Stefano DALLA RICCA
- esempio di messaggio analogico e digitale?
- Stefano Salvi
- Parampreet: la funzione locale ha il dT (delta t) mentre la globale ha T0 e t...
- Luca GIACOMINELLI
- proff le volevo chiedere ma un frigorifero dal punto di vista dell\'utente che preleva e immette degli oggetti dal frigorifero e che ne regola la temperatura tramite una manopola discreta a valori continui è un sistema statico/dinamico e anche se era un sistema continuo/discreto
- Stefano Salvi
- Furci: "pattern" non sta nella definizione formale (quindi vi, vu ecc.) ma è l\'obiettivo dell\'automa. Alfabeto sostituisce sia I che Vi. U e Vu ci sono sempre come al solito.
- Bellin. Ne riparliamo dopo il compito.
- Matteo BELLIN
- Ok
- Stefano Salvi
- Ferrari: in un automa riconoscitore metto gliù gli stati per riconoscere il pattern... (mi sembrerebbe il contrario).
- Parampreet SINGH
- nella verifica ci può dare da fare una funzione?
- Nicola FERRARI
- Beh si, mi son spiegato male.
- Nicola FORMICI
- prof nele comunicazioni la resistenza della massa si somma sempre a quella del segnale???
- del filo della massa
- Stefano Salvi
- DallaRicca: un segnale analogico potrebbe essere la voce che viaggia sul filo del telefono. Un segnale digitale potrebbe essere quello prodotto dalla ruota combinatrice dei telefoni vecchi (quella che si gira e fa "tic tic tic" tante volte quanto è il numero composto).
- Giacominelli: mi sfugge la "manopèola discreta a valori continui"... E\' continua!. Il sistema è aperto, perché cambio la temperatira, inserisco e tolgo oggetti ecc. E\' anche dinamico perché il numero di oggetti cambia e la temperatira pure, anche se non giro la manopola.
- Andrea PRISCIANTELLI
- L\'automa riconoscitore quindi si rappresenta meglio con mealy?
- Alessandro FURCI
- Per trasmettere un messaggio dopo la codifica devo trasformare il messaggio codificato in una grandezza fisica. codifica intende in lingua italiana o simboli? esempio di messaggio codificato in una grandezza fisica?
- Luca GIACOMINELLI
- ah perché allora ho segnato una manopola discreta a valori continui :"D
- Stefano Salvi
- Parampreet: Posso TUTTO, e se cominci con domande coì, me ne fai venire voglia...
- Luca GIACOMINELLI
- proff no grazie
- Stefano Salvi
- Formici: si, si somma certamente. Spesso rappresento la massa come se avesse resistenza 0 e metto sul segnale la somma delle due resistenze, ma comunque per gli effetti sul segnale si sommano.
- Prisciantelli: un automa riconscitore viene sempre meglio (con meno stati e freccie più semplici) con mealy.
- Nicola FORMICI
- fino a che tensione il segnale viene letto come 0 e quando come 1
- Andrea PRISCIANTELLI
- Ok prof grazie mille
- Stefano Salvi
- Furci: per codifica intendo o simboli o "suoni", a seconda. Per la grandezzza fisica, potrei usare la differenza di pontenziale tra due fili (la tensione su un filo, che è la stessa cosa, in questo caso).
- Giacominelli: probabilmente dovevi dire che una manopola potrebbe essere a valori continui o discreti (a scatti), non necessariamente solo continua.
- Luca GIACOMINELLI
- ma di per se una manopola se è continua non è discreta quindi
- Stefano Salvi
- Formici: dipende dai valori trasmessi per 0 e 1 e dal tipo di circuito. Se il circuito è "simmetrico" (es +5V e -5V), il valore di discrimine tra 0 e 1 srà lo 0V. A meno che non inserisc ala fascia di errore...
- Alessandro FURCI
- prof potrebbe caricare il file degli argomenti della verifica ? il file che ci ha proiettato in classe
- Luca GIACOMINELLI
- mando la foto dopo sul gruplo
- Stefano Salvi
- Giacominelli: la manopola del volume (di solio) è continua, quella di selezione dell\'ingresso (radio, cassetta, giradischi) è discreta.
- Luca GIACOMINELLI
- degli argomenti della verifica non del file
- ok grazie proff!
- Stefano DALLA RICCA
- Come faccio a trasmettere -5V ? E quando trasmetto in un filo questo diminuisce?
- Stefano Salvi
- Si, mi sono dimenticato di caricarlo dopo avervelo detto... Appena chiudiamo lo metto su.
- Parampreet SINGH
- prof: cos\'è il valore di discrmine ?
- Alessandro FURCI
- più il rapporto tra segnale e rumore è alto , più si sente bene il segnale giusto?
- Stefano Salvi
- Dalla ricca: Non capisco cosa intendo con "come faccio trasmettere"... lo connetto ad una sorgente di tensione che fornisca +5V. Naturalmente nella trasmissione, a causa del filo e del rumore, questa tensione viene modificata.
- Dala Ricca: volevo dire un generatore a -5V ...
- Parampreet: (hi h hi...) quello che mi consente di "discriminare" tra 0 e 1...
- Luca GIACOMINELLI
- proff un ultimo dubbio osservabile è sinonimo di minimo? questo riguarda all\'automa o a un singolo stato?
- Stefano Salvi
- Furci: giusto. Più S/N è alto, migliore è la ricezione.
- Alessandro FURCI
- Prof, quindi non ci chiederà calcoli sui decibel?
- Stefano Salvi
- Giacominelli: "osservabile" può riguardare un singolo stato o un automa. Un automa che abbia tutti gli stati osservabili, è osservabile. Un automa osservabile è moinimo, in quanto non posso disegnarne uno con meno stati che faccia la stessa cosa.
- Furci: non farmi cambiare idea....
- Luca GIACOMINELLI
- ok grazie
- Alessandro FURCI
- ok :\')
- Luca GIACOMINELLI
- proff le verifiche le corregga piano piano che diventa più buono :\'D
- Andrea D'ALESIO
- va beh grazie mille del tempo che ci ha dedicato prof, buona serata
- Stefano Salvi
- Che ne dite di chiudere qui e, magari, andare a cena? Son già 40 minuti che siamo insieme...
- Andrea PRISCIANTELLI
- Ok, buona serata!
- Stefano DALLA RICCA
- Se trasmetto +5V su un filo diminuisce ma se trasmetto -5V diminuisce pure quello?..
- Matteo BELLIN
- Vaaaa bene, grazie di tutto prof e buona serata.
- Stefano Salvi
- E voi fatele bene (e scrivetele chiare) che divento più buono...
- Alessandro FURCI
- grazie mille prof ! buona serata!
- Luca GIACOMINELLI
- grazie proff per la sua disponibilità!!!
- Simranjot SINGH
- grazie
- Nicola FERRARI
- Dalla, credo si approssimi sempre più allo 0.
- Stefano Salvi
- Dalla Ricca: in base alla resistenza, -5V cresce, non diminuisce. In base al rumore netrambi possono aumetare o diminuire.
- Ferrari: giusto.
- Stefano DALLA RICCA
- Capito. Grazie della disponibilità e buona serata.
- Stefano Salvi
- Allora, buona cena, buon riposo e in bocca al lupo.
|