Chat del 17 Maggio 2017 dalle 19:07:53 alle 19:39:27
- Stefano Salvi
- Ok. Ora comincia la chat di 4ITel!
- Avanti con le domande!
- Meno male che l\'unico al momento di 4 è comparso!
- Leonardo BRUSINI
- eh ma darra è bravo
- Matteo DARRA
- XD
- Stefano Salvi
- Si, Darra è bravo.
- A proposito, Darra, hai notizie degli altri?
- Matteo DARRA
- ehm, solo di Minozzi con cui sono in chiamata
- Mattia MINOZZI
- presente
- Stefano Salvi
- Vedo... Avanti. Fate domande almeno voi! (o magari date una sveglia via social agli altri...)
- Matteo DARRA
- beh, come funziona => ?
- Stefano Salvi
- Nel linguaggio delle fasi? => vuol dire "collego", che si traduce nell\'attivare un three state.
- Beh, comunque il 25% della classe è ora presente! Provate ad inventarvi delle domande per movimentare la serata...
- Mattia MINOZZI
- prof come funziona un array associativo ?
- Matteo DARRA
- beh arrivare al 25% non è difficile
- Mattia MINOZZI
- nemmeno haha siamo solo 3
- :O
- Stefano Salvi
- Minozzi: un array associativo è un array nel quale gli indici sono "stringhe" invece che numeri. Per il resto sono uguali agli array normali.
- Matteo DARRA
- 25% di 12 -.-\'
- Stefano Salvi
- Il 25% perhcé RK non lo conto (fa i compiti a parte - non è interessato).
- Mattia MINOZZI
- ah giusto
- grazie
- Stefano Salvi
- Minozzi: Naturalmente se uso strighe letterali (contrapposte a veriabili contenti strhghe), le devo racchiudere ttra apici, se no stro scrivendo nomi di costanti (!).
- Mattia MINOZZI
- si si ne ero già informato
- Stefano Salvi
- Minozzi: viceversa, se uso l\'array associativo all\'interno di una stringa ed indico un indice "letterale" (sempre contrapposto alla variabile stringa), non devo usare gli apici, perché sono già dentro iuna stringa. Per contro, nelle stringhe posso usare variabili, ma non costanti.
- Naturalmente stiamo parlando del PHP. In javascript ci sono alcune piccole differenze sintattiche.
- Mattia MINOZZI
- si mi capita di fare confusione fra le due sintassi , ma ora è abbastanza chiaro , grazie
- Stefano Salvi
- Purtroppo usando tre linguaggi sostanzialmente simili, è facile a volte fare confusione. Per fortuna gli errori vengono sempre rilevati dall\'interprete (o dal compilatore).
- Mattia MINOZZI
- mi potrebbe spiegare come funziona fetch array ?
- Matteo DARRA
- io ora devo andare
- a domani e grazie
- Stefano Salvi
- A domani, Darra!
- Alla fetch_array devo passare il risultato di una "query". La fetch_array ritorna o un array associativo (se ci sono righe) o null (se le righe sono finite (o non ce ne erano).
- Mattia MINOZZI
- ho capito grazie mille , con questa ho concluso le domande !
- Stefano Salvi
- L\'array associativo che viene ritornato contiene due serie di elementi: in primo luogo contiene tutti i valori della riga in ordine e numerati come indicato nella questy (!). Poi contiene di nuovo tutti i valori, ma in questo caso l\'indice è il mome della colonna. Io di solito li recupero usando i nomi dei campi (delle colonne).
- Manganotti, hai qualche domanda tu?
- Serena MANGANOTTI
- Ci sto pensando..
- Stefano Salvi
- Ok. ti aspetto.
- Serena MANGANOTTI
- Potrebbe spiegarmi come funziona window.setInterval() ??
- Andrea GARUSI
- Ci sono
- Serena MANGANOTTI
- In perfetto orario.......
- Stefano Salvi
- Window.setInerval(funzione, intervallo); (puoi anche omettere il "Window." davanti) richiede due parametri. Il primo è una funzione (se l\'hai dichiarata con "function" prima, riporti solo il nome, senza le parentesi, altrrimenti la dichiari senza nome dento alle parentesi). Il secondo è un intervallo in millisecondi.
- Garusi... giusto all\'rario di chiusura... ma meglio che niente!
- Serena MANGANOTTI
- Quando potrebbe essermi particolarmente utile?
- Stefano Salvi
- Manganotti. Una volta chiamata la setInterval la funzione indicata verrà ciclicamente richiamata ogni X millisecondi. La setIterval ritorna un "riferimento" al timer (come quello del file con la open) che consente, con la clearIntereval, di fermare il timer.
- Manganotti: setInterval potrebbe essere utile, epr esempio, per creare un\'animazione. Oppure per creare un cronometro.
- Serena MANGANOTTI
- Perfetto, capito
- Stefano Salvi
- In altri casi potrei utilizzale la setTimeout, che è come la setInterval, ma richiama la funzione una volta sola e poi più.
- Garusi? Domande?
- Andrea GARUSI
- Sinceramente no, e mi preoccupa la cosa
- Stefano Salvi
- Magari è anche la terza volta che rifacciamo certe cose...
- Sii positivo. Vuol dire che sei preparato!
- Che ne dite, chiudiamo?
- Serena MANGANOTTI
- Io non ho più domande
- Stefano Salvi
- Ok. Allora buona cena, buon riposo ed in bocca al lupo!
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