Chat del 21 Febbraio 2019 dalle 20:28:10 alle 21:09:50
- Stefano Salvi
- Buona sera a tutti.
- Samuele SAVAZZI
- sera profe
- PING
- posso cominciare con le domande oppure devo aspettare gli altri?
- Stefano Salvi
- Ci sono...
- Comincia. Gli altri la leggono quando arrivano.
- Samuele SAVAZZI
- okok
- allora per Hamming, se la codifica è a distanza hamming 3, e ricevo un codice hamming 6, come faccioa sapere se è giusto o meno? devo guardare se c\'è nella codifica?
- Silvia PASINI
- buona sera prof
- Stefano Salvi
- Esatto: un codice è esatto se c\'è nella codifica, altrimenti è sbagliato. In realtà un codice ricevuto, che sia nella codifica (set di codici giusti) o è giusto o ha pio di X (tre nel tuo caso) errori.
- Samuele SAVAZZI
- okok
- Silvia PASINI
- se la codifica di Hamming è a distanza 10 corregge il quintuplo e correggo il quartuplo oppure rilevo il quintuplo?
- Samuele SAVAZZI
- grazie prof
- Silvia PASINI
- correggo il quartuplo e rilevo il quintuplo
- Stefano Salvi
- Pasini: se ho una codifica a distanza di hamming 10 correggo l\'errore quadruplo e rilevo il quintuplo.
- Silvia PASINI
- grazie
- Samuele SAVAZZI
- ma quidni prof nelle comunicazioni digitali e analogiche cosa ci potrebbe chiedere?
- Silvia PASINI
- nel metodo delle partizioni anche con Moore (come primo passaggio) devo fare un\'unica partizione con tutti gli stati per conoscere i valori delle uscite?
- Samuele SAVAZZI
- Teoria giusto?
- Stefano Salvi
- Saperlo...
- Raginamenti, valutazioni, boh.
- Mattia CHIOZZI
- Siamo nella origami?
- Matteo ONOFRIO
- che differenza c\'è tra potenza media del segnale e valore medio del segnale?
- Stefano Salvi
- No. Tanto ho visto che è un caos comunque. In aula solita, a mo di sardine.
- Lorenzo MAESTRINI
- :)
- Silvia PASINI
- nel metodo delle partizioni anche con Moore (come primo passaggio) devo fare un\'unica partizione con tutti gli stati per conoscere i valori delle uscite?
- Marco CULOTTA
- :)
- Samuele SAVAZZI
- :)
- Mattia CHIOZZI
- Ah ok, ahah
- Pietro ZANOTTO
- :)
- Kain GRIMALDI POMARI
- ma con distanza di hamming 10 correggo singolo, doppio, triplo e quadruplo, e rilevo il quintuplo?
- Silvia PASINI
- si
- Matteo ONOFRIO
- prof?
- Lorenzo MAESTRINI
- è ai servizi
- Stefano Salvi
- Onofrio: a stretto rigore, il valore medio del segnale è il valore medio della grandezza che uso (ad esempio tensione) e potrebbe essere nullo se la grandezza è sia sopra che sotto il valore 0. Potenza del segnale è la potenza elettrica (nel caso di tensione) che la grandezza trasmette sull\'utilizzatore. Dato che potenza è V*I (tensione per corrente) e che di solito V=r*I dove r è la resistenza di carico, la potenza è sempre positiva e proporzionale al quadtato della tensione. Io nei miei ragionamenti le uso un po\' mischiate...
- Pietro DE ANGELI
- lo potrebbe chiedere?
- Stefano Salvi
- Pasinei: a stretto rigore, si, anzi è proprio meglio che la facciate, così la risposta viene decisamente più chiara e comprensibile.
- Grimaldi: esattamente...
- Silvia PASINI
- per i segnali analogici si utilizza la potenza e per i digitali i bit?
- Stefano Salvi
- La risposta di Onofrio mi ha richiesto un bel po\' di tempo di scrittura... E non so se si capisca ugualmente...
- Paolo FRIGO
- Prof ma nel FAX la prima riga di solito è bianca quindi abbiamo 100*bianco e poi successivamente guardiamo quelli che cambiano e basta? Cioè non ho capito come funziona
- Stefano Salvi
- Pasini: Si utilizza per cosa? Un po\' generico.
- Silvia PASINI
- per la qualità sel segnale
- Stefano Salvi
- Frigo: la prima riga bianca non esiste. è "inventata" dal fax. I primi dati che mando sono la differenza tra la prima riga ed ujna riga bianca.
- Samuele SAVAZZI
- per l\'entropia, dato che il logaritmo in base due viene negativo, perchè l\'espoente a cui è elevato la probabilità di sorgente è minore di 0, mettiamo un \'-\' davanti alla sommatoria, così viene positiva?
- Stefano Salvi
- Pasini: in analogico la qualità del segnale si misura come rapporto S/N, tra la potenza media del segnale e la potenza media del rumore; in digitale si misura con il BER Bit Error Rate, vale a dire la percentuale di bit sbagliati.
- Savazzi: si, matematicamente è così. Poi puoi giustifciare il meno anche altrimenti, ma così è facile capirlo.
- Samuele SAVAZZI
- okok, grazie prof
- Silvia PASINI
- grazie
- Samuele SAVAZZI
- quindi al gaussiana serve a noi per capire le soglie del rumore massimo accettabile, giusto?
- Matteo ONOFRIO
- prof ma la gaussiana domani in verifica non c\'è giusto?
- Samuele SAVAZZI
- la mette soloa te onofrio
- Mattia CHIOZZI
- Ma ormai quel che è fatto è fatto
- Stefano Salvi
- Savazi: la gaussiana ci serve per calcolare qual\'è il massimo rumore che possiamo accettare se vogliamo che il tasso d\'errore non superi un certo valore.
- Silvia PASINI
- se noi avessimo impostato come soglia 0v-2.5v della trasmissione del numero 0. Il ricevitore riceve 0 fintantochè il trasmettitore sta trasmettendo 0 ed il segnale+rumore è sotto 2.5?
- Stefano Salvi
- Onofrio: la gaussiana in quanto tale, no. S/N e BER si. E magari anche il loro rapporto (non inteso in senso strettamente numerico).
- Pasini: se uso 0V per 0 e 5V per 1, allora il ricevitore può considerare che io sioa trasmettendo 0 fintanto che il valore ISTANTANEO del rumore è inferiore a 2,5V. Se lo supera, io ricevo un valore maggiore di 2,5 V che interpreto per 1, sbagliando (errore).
- Paolo FRIGO
- Prof ma se ci viene data una serie di byte e dobbiamo fare il checksum come si fa?
- Pietro ZAVATTINI
- prof non ho capito la risposta che ha dato alla silvia
- Stefano Salvi
- Somma cambiata di segno e troncata? Somma in binario direttamente? Un po\' di conversioni fatte con criterio?
- Samuele SAVAZZI
- ma i numeri nella checksum sono in modulo e segno?
- Mattia CHIOZZI
- PING
- Stefano Salvi
- Zavattini: se io trasmetto 0V per il valore binario 0 e e 5V per l\'1, allora porrei nel ricevitore la soglia a 2,5V, quindi tutto quello che è sotto 2,5 lo interpreto per 0 e tutto quello che è maggiore lo interpreto per 1. Se io sto trasmettendo 0 (quindi 0V) ma ion quell\'istante il rimore vale +2,6V, il ricevitore riceve 2,6V e lo interpreta per 1, che è un errore dovuto al rumore. Adesso è chiaro?
- Paolo FRIGO
- Prof ma se ci viene data una serie di byte e dobbiamo fare il checksum come si fa?
- Pietro ZAVATTINI
- si prof grazie
- Stefano Salvi
- Savazzi: meglio se li consideri senza segno. Il cambiamento di segno lo ottieni facendo 0-n (come opeazione, o meglio, se lavori in byte, 256-n.
- Silvia PASINI
- ma io ho deciso la soglia dello 0 e dell\'1 perche li voglio rendere simmetrici ed in base alla Gaussiana?
- Samuele SAVAZZI
- quindi sarebbe un eccesso k?
- Stefano Salvi
- Pasini: in realtà io ipotizzo che IL SISTEMA DI TRASMISSIONE sia simmetrico, quindi uso la media dei valori come soglia ed uso la gaussiana e non una curva "sbilanciata"
- Savazzi: potrebbe essere. Ma tieni conto che comunque tu faccia i conti, poi devi eliminare i bit che superano la dimensione del dato (quindi il segno viene tronato via)
- Samuele SAVAZZI
- però profe se faccio 256-n per il risultato devo farlo anche per i byte che sommo
- Pietro ZANOTTO
- Prof ma se ci viene data una serie di byte e dobbiamo fare il checksum come si fa?
- Samuele SAVAZZI
- quindi sarebbe 256-n(byte1) + 256-n(byte2)
- Stefano Salvi
- Savazzi: il 256-n serve per non spaventarti del riporto che non hai. Altrimenti tu fai la sottrazione 0-n (tra interi positivi) e butti la schifezza a sinistra...
- Silvia PASINI
- perchè il segno viene troncato via?
- Samuele SAVAZZI
- okok
- Mattia CHIOZZI
- tutto chiaro
- Silvia PASINI
- se fosse troncato il segno allora non avrebbe senso fare l\'opposto
- Stefano Salvi
- Pasini: il segno viene troncato via perché e sicuramente oltre la dimensione del dato, in quanto la devi fare sulla somma totale che è più lunga dle dato.
- Pietro ZANOTTO
- Prof ma se ci viene data una serie di byte e dobbiamo fare il checksum come si fa?
- Silvia PASINI
- se fosse troncato il segno allora non avrebbe senso fare l\'opposto
- Lorenzo MAESTRINI
- Prof ma se ci viene data una serie di byte e dobbiamo fare il checksum come si fa?
- Stefano Salvi
- Pasini: si, avrebbe senso fare l\'opposto, perchè lo tronco anche dopo aver fatto il controllo e quindi il risultato viene 0.
- Maestrini, ne stiamo parlando da un pezzo... Rileggiti le risposte e se qualcosa non ti è chiaro chiedi esattamente quello.
- Tra l\'altro, si sta facendo decisamente tardi.
- Pietro DE ANGELI
- automa riconoscitore vero?
- Stefano Salvi
- De Angeli: non credo. Non ricordo.
- Silvia PASINI
- chi trasmette fa la somma si salva i bit meno significativi lunghi quanto i dati e fa l\'opposto?
- Stefano Salvi
- Pasini: meglio fare prima l\'opposto e poi tagliare, ma si, è giusto.
- Pasini: se lo fai "a mano".
- Silvia PASINI
- ma se si facesse prima l\'opposto il segno andrebbe via e non farebbe zero poi
- Stefano Salvi
- Pasini: il segno va via sia quando trasmetti che quando ricevi. Prova a farlo con pochi numeri binari piccoli... Vedrai che viene.
- Silvia PASINI
- e poi dipende che codifica usi
- Stefano Salvi
- Pasini: binaria senza segno, fregandotene dei "prestiti" che non rieci a fare...
- Pietro ZAVATTINI
- ma quindi prof noi dobbiamo utilizzare la codifica con modulo e segno???
- Stefano Salvi
- Adesso ragazzi vi saluto perché non ce la faccio più. Vado a cena.
- Samuele SAVAZZI
- buona cena profe
- Pietro ZAVATTINI
- buona cena prof
- Silvia PASINI
- buona cena
- Lorenzo MAESTRINI
- buonacera
- Paolo FRIGO
- ciao
- Marco CULOTTA
- buona cena
- Matteo ONOFRIO
- buona cena
- Stefano Salvi
- Zavattini: no tutti numeri interi positivi salvo alla fine quando fai l\'inverso (magari con la regola di invertire tutti i bit e sommare 1).
- Mattia CHIOZZI
- Grazie ancora, buona cena!
- Stefano Salvi
- Buona cena (per chi non l\'ha ià fatta), buon riposo e in bocca la lupo.
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