Chat del 8 Novembre 2019 dalle 18:58:54 alle 19:38:43
- Nasim MOHOMMED
- salve
- Stefano Salvi
- Buona sera!
- Cominciate pure con le vostre domande, che gli altri poi quando vengono le vedono comunque.
- Nasim MOHOMMED
- mi spiegherebbe la formula del trasferimento
- la funzione
- se riesce
- Stefano Salvi
- La funzione di trasferimento parte dagli ingressi e restituisce subito le uscite, senza passare dallo stato. Si scrive: U(t) = G(I[t0-t[, t0.t) dove U(t) è l\'uscita (l\'insieme dei valori di tutte le uscite) all\'istante t; I[t0-t[ è l\'andamento dei valori di tutti gli ingressi dall\'istante t0 all\'istante t mentre t0 e t sono"gli istanti" iniziale (t0) e corrente (t)
- Nasim MOHOMMED
- e G cosa sarebbe?
- Stefano Salvi
- Mohommed: G è una funzione, quindi qualcosa che riceve degli ingressi e restituisce una serie di valori. Simile alle funzioni C come ad esempio la sqrt(<numero>) che restituisce il valore della radice quadrata del numero <numero>.
- Nasim MOHOMMED
- ah ok
- Davide COMPAGNI
- Prof ma quando ci chiede la forma locale della funzione di transizione cosa intende? Dobbiamo solo applicarla?
- Nicola SOFFIATI
- Sera. Vorrei chiederle quale sarebbe la differenza tra un sistema continuo ed un sistema a tempo continuo.
- Stefano Salvi
- Compagni: non devi applicarla nel compito di teoria: O ti chiedo di riconoscere se una formula è in forma locale oppure ti hciedo di trasformare una formula in forma generale in una in fomra locale.
- Davide COMPAGNI
- Va bene, grazie.
- Stefano Salvi
- Soffiati: in un sistema continuo almeno un ingresso o un\'uscita è continuo. Un sistema a tempo continuo può cambiare in qualunque istante (mentre un sistema a tempo discreto cambia solo in certi istanti - per il slstema a tempo discreto, pensa alle lancette di un orologio a pendolo).
- Nicola SOFFIATI
- Inoltre, nella descrizione formale di un sistema, ingressi ed uscite devono sempre corrispondere di numero? es. 3 ingressi e quindi 3 uscite?
- Davide COMPAGNI
- Mi saprebbe dire la differenza tra forma generale e forma locale?
- Stefano Salvi
- Soffiati: no. Il numero degli ingressi è totalmente indipendente dal numero delle uscite. La vasca semplificata, senza sirena ha due ingressi ed un\'uscita.
- Compagni: la forma generale calcola il valore dello stato al momento T partendo dal momento T0 in "un unico salto" mentre la forma locale calcola per incrementi, vale a dire da t0 (momento 0) passa al momento 1, poi al 2, fino al tempo desiderato.
- Francesco Giovanni DALL'OCA
- buonasera
- Stefano Salvi
- Buonasera anche a te...
- Nicola SOFFIATI
- Qual\'è la differenza tra un sistema stocastico/casuale ed uno probabilistico?
- Stefano Salvi
- Soffiati: stocastico e probabilistico sono sinonimi. Casuale... è un po\' impreciso...
- Youssef EL HOURI
- Sera
- Ruicheng WANG
- Quale la differenza tra Deterministico e stocastico?
- Stefano Salvi
- Wang: in un sistema deterministico poso calcolare l\'esatto volare delle uscite al tempo t sapendo l\'esatto valroe degli ingressi e dello stato iniziale; in un sistema stocastico posso sapere il valore probabile dell\'uscita al tempo t. Le previsioni del tempo e gli exit poll elettorali sono sistemi stocastici.
- Nicola SOFFIATI
- Gli automi sono sistemi discreti in quanto riesco a definire un numero finito di combinazioni?
- Stefano Salvi
- Sofiati: gli automi sono discreti perché sia gli ingressi che le uscite lo sono. Sia gli ingressi che le uscite sono poi limitati, quindi si ha ujn numero finito di valori per lo stato.
- Nicola SOFFIATI
- La differenza sostanziale che c\'è tra gli automi rappresentati col MODELLO di MOORE e quelli con il MODELLO di MEALY?
- Davide COMPAGNI
- prof ma se prendessimo come esempio una porta ad apertura automatica(come quelle dei negozi per intenderci) con dei sensori, l\'ingresso è il valore del sensore e la porta(aperta/chiusa)è l\'uscita? o sono gli stati per esempio{sensore libero, porta chiusa}{sensore occupato,porta aperta}?
- Stefano Salvi
- Soffiati: nel modello di moore i valori dellem sucite dipendono solo dallo stato, quindi vengono indicati nella pallina dello stato, mentre in mealy dipendono anche dai valori degli ingressi, quindi nvengono indicati sulle freccie, di financo ai relativi valori degli ingressi. Se uso le tabelle, la tabella di trasformazione di moore ha una sola colonna mentre quella di mealy tante quante sono le combinazioni dei valori di ingresso.
- Compagni: se prendiamo una porta (il circuito che controlla l\'apertura della porta) sicuramente i sensori sono gli ingressi e la porta(aperta o chiusa) l\'uscita.
- Davide COMPAGNI
- e gli stati?
- Stefano Salvi
- Compagni: dipende da come la rappresenti. Se tieni conto dello scorrimento della porta, potresti avere "chiusa", "in apertura", "aperta", "in chiusura". L\'uscita in questo caso sarebbe il MOORE delal porta che avrebbe tre valori: "apro", "chiudo", "fermo".
- Nasim MOHOMMED
- prof ma se nella verifica non aplichiamo le funzioni, allora cosa ci sarà?
- Nicola SOFFIATI
- L\'automa non accetta stati impossibili ma come valori d\'ingresso si?
- Davide COMPAGNI
- capito,se invece prendessi in considerazione un porta che (per assurdo) sblocchi la serratura quando c\'è qualcuno davanti?
- Stefano Salvi
- Mohommed: dovrete riconoscerle, scriverle o modificarle, le funzioni.
- Nasim MOHOMMED
- ah ok
- Stefano Salvi
- Soffiati: l\'automa non accetta STATI ma INGRESSI. Quali valri di ingresso accetta dipende da come "è disegnato".
- Nasim MOHOMMED
- invece per MOORE e MEALY fovremmo disegnarli immagno
- ?
- Stefano Salvi
- Compagni: TIMEOUT....
- Davide COMPAGNI
- va bene
- Stefano Salvi
- Mohommed: si, dovrete disegnarli, per \'sta volta.
- Ok, mi pare che sia ora di chiudere. S\'è fatto tardi...
- Nasim MOHOMMED
- invece per le funzioni dovremme scriverli nel modo giusto?
- Stefano Salvi
- Buona cena, buon riposo ed in bocca al lupo.
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