Chat del 12 Aprile 2023 dalle 18:30:06 alle 19:01:23
- Stefano SALVI
- Peverada: nel Dual Stack la macchina possiede sia lo stack IPv6 che lo stack IPv4. Ognuno dei due manderà i pacchetti entranti ICMP al proprio ICMP, visto che sono diversi. PEr quanto riguarda TCP ed UDP invece li manderanno allo stesso, visto che non sono diversi per IPv6 ed IPv4.
- Eccoci qua!
- Forza con le domande!
- Thomas VINCENZI
- quanto è lungo l\'interface id?
- Stefano SALVI
- Vincenzi: L\'Interface ID è sempre lungo 64 bit
- Chiara GALEOTTI
- Prof quali sono, se ci sono, gli svantaggi di avere gli interpreti come moduli?
- Stefano SALVI
- Gli svantaggi ci sono se il server ha uun carico molto alto. In questo caso vengono usate più istanze del server Web per dividere il lavoro, ma ogni istanza deve reinizializzare l\'interprete (anche se non lo usa)
- Chiara GALEOTTI
- va bene grazie
- Stefano SALVI
- Questo è stato il problema quando, verso fine dell\'annos scorso, si piantava il server Web.
- Ci fermimo qui?
- Giovanni MATTUZZI
- Come faccio ad ottenere le informazioni necessarie per un tunnel automatico in ipv6?
- Giovanni PEVERADA
- Può spiegare la configurazione con BIND come si fa?
- Stefano SALVI
- Mattuzzi: ci sono due metodi: Inserire l\'IP (v4) del tunnel nel prefisso (6to4) oppure richiedere l\'indirizzo (IPv4) dell\'estremo del tunnel ad un Tunnel Borker, indicandogli l\'indirizzo (IPv6) da raggingere.
- Aprit SINGH
- prof nel caso di un IP usato come alias (DNS), l\'unico modo per aggiornare su tutti i server e farlo manualmente o aspettare il TTL ? o ci sono altri modi ?
- Stefano SALVI
- Peverada: Le tabelle di zona? Genericamente il loro contenuto?
- Giovanni PEVERADA
- Si
- Stefano SALVI
- Aprit: Mi pare ci sia un po\' di confusiuone. Un "alias" (IN CNAME) è un nome che punta ad un altor nome (come i link simbolici per i file). Sia gli IP (IN A) che gli alias nelle tabelle di zona vanno aggirnati a mano. Gli indirizzi vecchi non saranno più raggiungibili trascorso il TTL (ed il tempo di aggiornamento degli slave).
- Chiara GALEOTTI
- Potrebbe rispiegare il VirtualHost (comprendendo NameVirtualHost)?
- Stefano SALVI
- Peverada: in primo luogo troveremo due parametri: origin che indica il percorso della zona per cui il file che lo contiene è la tabella di zona; TTL che è la durata degli indirizzi; tutto il resto è inserito in "record". Per primo il SOA (start of authority) che contiene dati generali sulla tabella (tempi di rinfresco, scasence, numero seriale ecc), poi i record NS che contengono gli indirizzi dei name serve rche contengono copia del fine in question, poi i record MX che ontengonoi server di posta cui inviare la mail per la zona; poi i record IN A e N CNAME di cui ho già parlato; poi i record IN SRV che contengono gli indirizzi dei server per alcuni servizi; poi i recod TXT che contengono stringhe varie per usi vali
- Galeotti: Una macchina coniene un\'istanza del programma server. Questa istanza può ascoltare più porte e per ogni porta offrire "siti" (i file in una sdirectory) diversi. Può anche fornire siti diversi nel caso il server possegga più di un indirizzo IP, per ogni indirizzo: questi sono i VirtuaHost. Utilizzando il parametro \'host\' della richiesta HTTP può anche fornire siti diversi anche sullo stesso IP, ma per nomi DNS diversi: questi sono i NameVirutalHost.
- Basta? Silenzio? Se le risposte non sono chiare, ditelo!
- Giovanni PEVERADA
- Può spiegare il dual stack?
- Stefano SALVI
- Peverada (continua): per quanto riguarda l\'invio occorre che il prgramma \'colleghi\' il TCP o l\'UDP all\'IP giusto, e questo lo si fa durante la creazione del socket. I programmi dovranno quindi essere adattati, ma solo per quanti riguarda la socket. Altro problema è il DNS, che dever ritornare sia indirizzi IPv4 che IPv6, e questo viene realizzato con una chiamata diversa da gethostbyname. UDP, poi, che ha gli indirzzi nella sendto e recvefrom devono poter gestire i due tipi di indirizzo.
- Giovanni PEVERADA
- Ok grazie
- Stefano SALVI
- Possiamo chiudere?
- Aprit SINGH
- per me si
- Chiara GALEOTTI
- va bene
- Stefano SALVI
- Allora buna cena, buon riposo e in bocca al lupo.
|