Chat del 4 Aprile 2024 dalle 17:59:19 alle 18:44:49
- Stefano SALVI
- Buona sera. Chi vuol fare domande, cominci pure!
- Federico GENITRINI CRISTINI
- Buonasera professore
- Stefano SALVI
- Buona sera.
- Luca ROSSI CRUGLIANO
- buona sera, prod
- Stefano SALVI
- Ci sono domande?
- Mahabal SINGH
- buonasera, vorrei iniziare ri chiedendo la correzzione di un esercizio della verifica precedente di cui mi sono perso gli appunti e non si trovano più, il testo chiedeva banda frequenza di una manchester da 1000 b/S fino alla terza armonica
- Stefano SALVI
- Singh: parto ricordandoti che se ho una sequenza di bit di pario valore (siano 1 oppure 0) ho una transizione tra otgni bit ed una in mezzo ad ogni bit. Questo lo potrei approssimare (male) con un\'onda sinusoidale a 1000 Hz (questo si trova sulle slide). A questo piunto, per migliorare l\'approssimazione decido di aggiungere alla 1^ armonica (l\'onda a 1000 HZ) le successive armioniche, con frequenza pari al doppio ed al triplo della prima, quindi rispettivamente a 2000 Hz e 3000 Hz. Questo è il ,imite massimo della mbanda di frequenza. Se poi ricordo che il minoimo delle tranzizioni sono 1000 al secondo e che un\'onda sinusoidale richiede due transizioni, la frequenza monima della banda è 500 Hz (questo si trova sulle slide).
- Federico GENITRINI CRISTINI
- Mi scusi professore, io non ho ben capito quale sia la differenza tra la codifica Manchester e la NRZ e come tracciarle
- Stefano SALVI
- Genitrini: La NRZ è quella iniziale, dove trasmettevo una tensione per l\'uno ed una per lo 0 per un tempo costante uguale per tutti i bit. Qui non riesco a proporti il disegno, ma trovi un disegno nelle slide "4-Protocollo seriale asincroino seconde" alla slide 5.
- Genitrini 2: penso che come generarlo sia intuitivo. Per Manchester, per ogni bit, invece che usare un solo livello, a metà del bit lo cambi, quindi un0 0 sarà "basso-alto" ed un uno "alto-basso". Ovviamente se ci sono due bit di seguti delo stesso valore (1- o 0-0) tra un bit e l\'altro devi di nuovo cambioare perché ad esempio, con 0-0 fai "basso-alto" poi devi di nuovo ricomincialre con basso e quindi devi cambiare. Questo lo puoi vedere nelle slide "5-codifiche di linea" alla slide 11.
- Ok?
- Federico GENITRINI CRISTINI
- Ok prof grazie
- Mahabal SINGH
- Per l\'esercizio della banda di prima, la consegna stava quindi nell indicare la frequenza massima e minima?
- Stefano SALVI
- Singh: Si. Per indicare una banda se ne indica la frequenza massima e minima (in alcuni casi solo la differenza tra le due, ma iun questo caso si dovrebbe indicare "larghezza di banda").
- Più slesso minima-massima, per ordine...
- Mahabal SINGH
- inoltre vorrei sapere che tipi di esercizi si fanno sulle modulazioni dato che io ho studiato la teoria ma non capisco cosa potrebbe essere un esercizio a proposito
- Federico GENITRINI CRISTINI
- Volevo chiederle cosa si intendesse per correzione degli errori, considerato che alla fine della correzione i bit sono comunque diversi... Immagino sia una domanda sciocca, ma non ho capito questo particolare
- Mahabal SINGH
- grazie mille
- Stefano SALVI
- Singh: direi domande sulle bande occupate, così a sentimento.
- A proposito, perché su usano le modulazioni e come aiutano a trasmettere segnali diversi contemporaneamente senza che si disturbino?
- Mahabal SINGH
- potrebbe dare adesso un esercizio di questo tipo con anche la soluzione per provare a farlo e vedere se è corretto
- Stefano SALVI
- Singh: preferirei di no. Prova ad inventartelo, magari riispondendo alla domanda fondametale che ho appena scritto.
- Se ti \'svelo \' l\'esercizio, tempo che poi me lo faccia \'a macchinetta\' senza capirne il senso ma solo la forma.
- Il filo conduttore del corso nelle mie intenzioni è "capire perché" in modo che quando mi chiedono "come" ci raglion e lo so fare anche se non ho mai fatto "proprio wquell\'esercizio".
- Ci ragiono...
- Federico GENITRINI CRISTINI
- Volevo chiederle cosa si intendesse per correzione degli errori, considerato che alla fine della correzione i bit sono comunque diversi... Immagino sia una domanda sciocca, ma non ho capito questo particolare
- Nicole SCANSANI
- prof potrebbe rispiegare le modulazioni?
- Mahabal SINGH
- le modulazioni si usano perche si possno trasmettere più segnali contemporaneamente sulla stessa banda di frequenza utilizzando spettri diversi no?
- Luca ROSSI CRUGLIANO
- prof potrebbe rispiegarmi le sinusoidi?
- Stefano SALVI
- Genitrini: Probabilmente ho saltato la conclusione pensando fosse ovvia. Quando ti facccio la distanza di \'hamming" e ti dico che \'questo codice sbagliato è più simile a questo corretto che a quest\'altro, quindi lo correggo" vuol dire che ad esempio ho ricevuto il codice "2" (sbagliato) e lo "correggo" cone "1" (corretto), quindi poi all\'utente passerò "1" e non "2" (guarda gli schemioni che capisci cosa intendo per 1 e 2).
- Scansani: una "modulazione" si ha quando ho una sinusoide a frequenza elevata e ne vario uno dei "parametri" (ampiezza, frequenza o fase) nel tempo, seguendo l\'andamento di un segnale che ha una banda di frequenze che ha un massimo (vedi sopra) molti più basso della frequenza della potrante.
- Nicole SCANSANI
- grazie
- Stefano SALVI
- Singh; Attenzione: per \'spettro\' si intende la \'compposizione\' di un segnale generico in termini di sinusoidi. Per "banda" la frequenza della siunusoide più lenta (frequenza minima) e della più veloce (frequenza massima) che compongono lo psetto. Io trasmetto segnali diversi sfruttando BANDE diverse. Esistono compkinenti elettronici detti \'filtri" che sono in grado di isolare una determinata banda cancellando (riducendo pesantemente di volume) tutte le altre.
- Mahabal SINGH
- quindi le modulazioni si usano per trasmettere messaggi sulla stessa banda ma senza che si disturbano attraverso i filtri?
- Stefano SALVI
- Rossi: una SINUSOIDE è un\'onda con una forma particolare, arrotondate (la puoi vedere nella slide 2 del paccho 5. Quest\'onda si ripete \'all\'infinito\'. Ovviamente, dopo un po\' (dopo essere scesa e poi risalita) si ripete uguale a se sztessa. Il nimero di ripetizioni dell\'onda uguale a se stessa è la sua proma caratteristica: la frequenza espressa in Hz (Hertz). La seconda caratteristica è l\'AMPIEZZA, che è il massimo livello (positivo) raggiunto dall\'onda, a seconda del tipo di onda si misura con unità diverse, se è un\'onda di tensione si misur ain V (Volt). Una terza caratteristica (che però, a differenza delle altre due non è assoluta ma relativa) è la FASE, che indica da dove parte l\'onda rispetto ad un riferimento (l\'origine degli assi oppure un\'altra onda di pari frequenza) e. visto che dopo un \'giro\' (salita e poi discesa) lì\'onda torna uguale, si misuda in gradi, o meglio in RADIANTI.
- Luca ROSSI CRUGLIANO
- ok, grazie prof.
- Stefano SALVI
- Singh: Prova a rovescare la frese. Mi clonsente di trasmettere segnali diversi utilizzando bande DIVERSE che riesco as eparare grazie ai FILTRI. Vedi se a logica funzionameglio.
- Come siamo messi? Meglio? Possiamo smettere che abbiamo già sforato qualsi del 50%?
- Mahabal SINGH
- sisi io sono apposto
- Luca ROSSI CRUGLIANO
- io sono apposto prof, grazie
- Stefano SALVI
- Confido che domani facciate dei buoni compiti!!! (finalmente per voi, am anche per me).
- Buon riposo, buona cena tra un po\' e in bocca al òlupo.
- Mahabal SINGH
- grazie mille
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